Durante la vendemmia viene organizzato un campo di volontariato che prevede l’ospitalità di otto ragazzi provenienti da tutto il mondo e che in cambio di vitto e alloggio, aiutano nel lavoro di raccolta delle uve. Questa occasione di ritrovo e confronto è stata per noi molto significativa. Accolti come membri della famiglia, i giovani volontari stranieri, si confrontano con i nostri metodi di raccolta e vinificazione. La bellezza di vedere tanto stupore e meraviglia nelle loro espressioni mentre scoprono cose per noi ormai normali, come il vino che bolle in in un tino, accresce la soddisfazione del nostro lavoro, mentre continuiamo la tradizione dei produttori di vino.